E’ un cereale antichissimo, se ne sono ritrovati chicchi addirittura dentro tombe del Neolitico, ampiamente usato sotto l’impero romano, nel 1378 i veneziani riuscirono a salvarsi dagli stenti della fame sotto l’assedio dei genovesi grazie alle riserve di miglio, era infatti tipico dell’Italia settentrionale, poi totalmente soppiantato dal mais dopo la scoperta dell’America. E’ per anni rimasto solo un mangime per uccelli e pollame; in realtà è in cereale che andrebbe riscoperto per una serie di proprietà e soprattutto per arricchire e variare la nostra alimentazione. E’ chiaramente un cereale quindi apporterà carboidrati, in parte proteine, ma una serie di minerale tra cui fosforo e selenio E’ infatti un componente spesso presente negli integratori per capelli, per azione sugli annessi cutanei capelli ed unghie. Strano eliminiamo un prodotto dall’alimentazione e poi cerchiamo di assumerlo in qualche integratore di sintesi!

E’ privo di glutine, quindi adatto ai celiaci e a tutte quelle persone che soffrono di intolleranza al glutine, ovvero quelle persone che non hanno una celiachia dimostrata da analisi diagnostiche eppure se mangiano glutine stanno peggio. Direi che è adatto a chiunque di noi abbia la voglia di variare la propria alimentazione, cercando di non cadere in una alimentazione monotona e ripetitiva.  Ne esistono due tipi uno decorticato che una volta cotto si ammorbidisce e diventa adatto anche allo svezzamento dei bambini, ed un tipo integrale che resta molto croccante ed è molto ricco di fibre quindi chiaramente adatto solo a chi ha un intestino in buono stato.

Il miglio decorticato si cucina molto facilmente non necessita di ammollo, l’unica accortezza deve essere risciacquato prima della cottura altrimenti lascia un retrogusto amarognolo.

L’altro quello bruno va messo in ammollo per almeno 2-3 ore.

Come  cucinarlo? Si può procedere come un risotto classico, per cui basta far scaldare dell’olio con un po’ di aglio e rosolare il miglio appena sciacquato e poi aggiungere il brodo ( fatto con verdure fresche senza usare prodotti pronti pieni di glutammato monopodico esaltatori di sapidità e via dicendo ) una volta cotto aggiungere delle noci frullate insieme a del’olio evo e il piatto è pronto. Si può fare come semplice pomodorino e basilico oppure il periodo invernale io amo farlo con la zucca, facendo delle crocchette con cui stupire anche i più piccoli.

 Le ricette  di primi piatti sono molteplici, ma si possono realizzare anche dei dolci

MIGLIO CON LE NOCI                                                

 Cuocere il miglio in acqua salata,cercando  di far riassorbire tutta l’acqua . Terminata la cottura aggiungere una noce di burro e noci tritate. Servire caldo. Va considerato un primo piatto a cui è necessario aggiungere un’altra fonte proteica.

ZUCCHINE RIPIENE DI MIGLIO, QUINOA E TONNO

Dopo aver cotto nella minima quantità di acqua salata necessaria  il miglio e la quinoa, porre a raffreddare,  nel frattempo le zucchine vengono svuotate e saranno riempite con un ripieno fatto dai due cereali precedentemente cotti, tonno, qualche pezzetto di cipolla e olio extravergine di oliva e prezzemolo, coprire con il pangrattato ed infornare a 180° per 20 minuti.

Ricordo che la quinoa è uno pseudocereale che contiene tutti gli amminoacidi essenziali, differentemente dal miglio che è carente come tutti i cereali in lisina, di conseguenza è un ottimo piatto completo serale.

CROCCHETTE DI MIGLIO E ZUCCA  (Un piatto che piacerà anche ai bambini)

Cuocere in padella della zucca tagliata a tocchetti con della cipolla, a cottura terminata frullare salare e aggiungere dell’olio. Nel frattempo cuocere il miglio nella minima quantità di acqua salata necessaria, scolare, condire con la cremina di zucca e lasciare raffreddare, ponendo anche in frigo per qualche ora.

Preparare delle crocchette (per chi vuole aggiungere un pezzetto di mozzarella all’interno) passarle nel pan grattato e porle su una teglia rivestita con carta da forno. Infornare per qualche minuto e mangiare calde.

In questo piatto abbiamo unito il cereale alla zucca, un frutto arancione quindi miniera di caroteni e pro vitamina A, inoltre ricca di minerali come fosforo, ferro, potassio e magnesio.

TORTINO MIGLIO SOIA VERDE E GOMASIO         

Cuocere la soia verde in acqua fino a quando sarà ben cotta, scolare e insaporire con gomasio, cuocere il miglio, dopo averlo sciacquato, nella minima quantità di acqua salata necessaria, mescolare con la soia e lasciarlo raffreddare aggiungendo qualche cucchiaio di olio, porlo in una pirofila e cospargere la superficie con pangrattato e gomasio. Infornare per una decina di minuti, lasciarlo riposare a forno spento per 5 minuti e poi servire.

Il gomasio è un prodotto usato nella cucina asiatica, formato da sale marino integrale in una proporzione di 1 cucchiaino di sale ogni 10/25 di semi di sesamo tostati e pestati. Il sesamo è ricco di proteine, calcio, fosforo, selenio, ferro, vitamina del gruppo B e acidi grassi insaturi. Il sale integrale marino oltre a diversi minerali è una fonte preziosa di iodio, rame, zinco. Il gomasio è un ottima alternativa  al sale comune per limitare il consumo di sodio e cloro.

Questo piatto combina il cereale ( miglio) con un legume ( soia verde), per cui può considerarsi un piatto completa, eventualmente accompagnare con verdure di ogni tipo.

MIGLIO CON POMODORINI AL PROFUMO DI BASILICO

Una alternativa al solito risotto al pomodoro, per variare usiamo come cereale di base il miglio.

Il procedimento è analogo a qualsiasi risotto, dunque preparare del brodo vegetale a cui aggiungiamo del passato di pomodoro, qualche foglia di basilico e una volta portato a bollore aggiungere il miglio, precedentemente sciacquato. Cuocere lentamente avendo cura di aggiungere altro brodo mescolando e a cottura ultimata aggiungere dell’olio extravergine di oliva e foglioline di basilico per guarnire.

Ricordo che la cottura prolungata del pomodoro contribuisce a facilitare l’assunzione del licopene, dalle importanti proprietà antiossidanti.

E’ un primo piatto che necessita l’aggiunta di un preparato proteico, per esempio scegliendo tra tutta la gamma di legumi.

TORTINO DI MIGLIO FIOCCHI DI AVENA E SOIA VERDE

Tenere in ammollo la soia verde per qualche ora, poi cuocerla in una quantità di acqua salata necessaria, a parte cuocere il miglio appena sciacquato facendo ritirare l’acqua di cottura. Mescolare in un terrina il miglio, la soia e i fiocchi di avena insaporendo con erbe aromatiche a piacere. Versare il tutto in una teglia ricoperta con un foglio di carta da forno aggiungere qualche pezzetto di scamorza, cospargere la superficie con pangrattato ed un filo di olio extravergine di oliva. Infornare a 180°C per 20 minuti, spegnere il forno e lasciare il tortino per qualche minuto nel forno aperto. Servire caldo.

Unito ad un abbondate piatto di verdure può essere considerato un pasto completo.

MIGLIO CON FAGIOLI CANNELLINI al profumo di ALLORO

Questa volta abbiano unito il miglio (cereale) con i fagioli cannellini (legumi), in modo da avere un pasto completo. Ho proceduto con il cuocere in acqua salata e con una foglia di alloro i fagioli secchi messi in ammollo la sera precedente, poi abbiamo aggiunto il miglio cercando di cuocerlo mescolando il tutto facendo assorbire l’acqua di cottura. A cottura ultimata aggiungiamo dell’olio di oliva extravergine.

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