Il farro è considerato il padre di tutti i frumenti, in quanto è quello coltivato e utilizzato come nutrimento fin dai tempi del Neolitico e dalla mezza luna fertile arrivò poi in Egitto nel bacino del Mediterraneo e fu portato nel nostro meridione dagli antichi Greci.
Era un componente fondamentale dell’alimentazione della civiltà romana, usato sia dai ceti più ricchi che da quelli più poveri e soprattutto dall’esercito in partenza per la conquista di quello che sarebbe divenuto l’Impero; inoltre la polenta di farro veniva offerta in sacrificio agli dei durante i riti religiosi, oppure durante i matrimoni. La stessa parola “farina” deriva da farro.
Nel corso dei secoli la sua coltivazione è stato soppiantata dal quella del grano con resa maggiore e minor costi di lavorazione.
Oggi viene coltivato soprattutto da aziende agricole biologiche, in quanto è una pianta rustica che si adatta a terreni poveri e resiste alle basse temperature.
Esistono tre varietà: il piccolo( monococcum), il comune ( dicoccum), il grande ( spelta).
Riscoperto grazie alle sue ottime qualità, il farro e’ un cereale molto ricco di fibre ed ha un maggior contenuto proteico e calcio rispetto ad altri frumenti.
La pasta contiene un contenuto di fibre 10 volte maggiore alla pasta comune di grano, in quanto la pellicola esterna del chicco, la glumetta, particolarmente ricca di fibre solubili non viene eliminata dai normali processi di raffinazione. E’ detto infatti “cereale rivestito”.
Tra i chicchi distinguiamo quelli integrali che vengono svestiti solo della pula, quelli decorticati che conservano la glumetta e quelli perlati che hanno un maggior grado di raffinazione e dunque perdono parte delle proprietà nutritive , meno fibre, sali minerali e vitamine per cui sono considerati di minor qualità.
La presenza delle fibre solubili del rivestimento esterno consentono di avere un miglior controllo della glicemia, utile in caso di diabete, in caso di ipercolesterolemia, stipsi e prevenzione del tumore al colon retto. Inoltre lo rende un cibo adatto alle persone in sovrappeso o obese soggette a regimi dietetici controllati.
Il farro decorticato, visto la sua abbondanza in fibre, deve essere messo in ammollo la sera prima e richiede dei tempi di cottura superiori rispetto al perlato.
Il farro contiene glutine, ma comunque in quantità inferire rispetto al grano.
FARRO ED ASPARAGI
Il farro si presta ad essere usato al posto del riso in tantissime ricette, in questo caso l’ho unito agli asparagi. Ho lasciato cuocere gli asparagi nell’acqua salata che ho poi usato per cuocere il farro. Ho poi ripassato in padella asparagi con olio a cui ho unito il farro. Questo è un primo piatto a cui è necessario aggiungere un secondo piatto proteico, infatti il farro è carente in lisina.
INSALATA ESTIVA DI FARRO, POMODORINI PACHINO E LUPINI
Dopo aver cotto il farro in una quantità adeguata di acqua salata ( il doppio rispetto al cereale) scolare, lasciare raffreddare e condire con olio extravergine di olivo. A parte preparare i pomodorini pachino, i lupini e trito di erbe aromatiche come prezzemolo, timo, erba cipollina, unire il tutto . Lasciare per qualche ora in frigo e poi servire.
Il piatto vede la combinazione di un cereale (farro) con un legume (lupini), in modo da offrire la gamma completa degli amminoacidi essenziali.
INSALATA FREDDA FARRO E FAGIOLINI ( METODO KOUSMINE)
Cuocere il farro nel doppio dell’acqua salata, scolare e una volta freddo condire con fagiolini lessati olio extravergine di oliva e foglioline di menta. Lasciare insaporire per qualche ora in frigo prima di servire.
USO DEI FIOCCHI DI FARRO
I chicchi di farro soffiati sono uno dei possibili componenti della crema budwing ottima prima colazione. L’insieme dei cereali in chicchi soffiati, ma anche fiocchi di avena, grano saraceno (aggiunto anche crudo), frutta fresca e frutta secca, semi oleaginosi come lino o girasole, yogurt o kefir è un concentrato di vitamine, sali minerali, grassi insaturi e zuccheri per apportare il massimo dell’energia per affrontare al meglio la giornata.
USI DELLA FARINA DI FARRO
La farina di farro si presta a qualunque preparazione abbiate in mente ( pizza, torte salate o dolci, biscotti) come sostituta della farina di grano, sempre nell’ottica di variare il più possibile ciò che portiamo sulle nostre tavole.