Un altro incontro è stato con i ragazzi della seconda e terza classe della scuola secondaria di primo grado, ai quali, grazie all’iniziativa della loro insegnante di Scienze, ho avuto il piacere di fare qualche ora di “educazione alimentare”.

Il punto fondamentale è stato trasmettere la motivazione per cui è necessario adottare uno stile di vita corretto, ovvero nutrire il corpo con la giusta quantità di cibo sano, e mantenerlo in forma con un esercizio fisico costante.

Possiamo vivere a lungo e in buona salute, come dimostrato dalle cinque blue zone del mondo, se impariamo a trovare nel cibo un prezioso alleato, basando la dieta su un’equilibrata combinazione di prodotti di qualità, locali e stagionali, poco processati e scelti soprattutto tra verdure, cereali e legumi.

Illustrando le differenze tra “prodotti naturali” ovvero offerti tal quali dalla Natura e i “prodotti alimentari” ovvero quelli appositamente costruiti dall’uomo, abbiamo parlato dell’importanza di saper leggere le etichette degli alimenti, e conoscendo i diversi additivi alimentari, imparare a scegliere adeguatamente cosa mettere nel carrello della spesa.

Nell’ambito dei diversi nutrienti ho soffermato volutamente l’attenzione su vitamine, sali minerali e fibre, certa del fatto che per molti di loro, la piramide alimentare risulta ribaltata, vista la scarsa presenza di vegetali e frutta nella loro dieta giornaliera e la continua persistenza e abbondanza di dolciumi, carni e salumi.

Ho sottoposto poi i ragazzi ad un divertente quiz, per capire se e quanti e quali vegetali fanno parte della loro quotidianità, riportando l’attenzione sulla stagionalità dei prodotti e l’importanza su un’agricoltura ecosostenibile per la sopravvivenza del nostro piante (Agenda 2030).

E’ necessario evitare un’alimentazione monotona, al contrario scegliere quotidianamente i diversi tipi di cibi per mantenere un’adeguata biodiversità della flora batterica intestinale, riconosciuta scientificamente come presupposto fondamentale per il mantenimento di un ottimale stato di salute.

L’obiettivo di noi tutti è mantenere il normopeso, evitando comportamenti scorretti, come diete “fai da te” troppo restrittive, anticamera per disturbi del comportamento alimentare, ma anche diete a base di “junk food”, che favoriscono l’aumento di peso e soprattutto grasso viscerale proinfiammatorio.

A tal proposito, facendo semplici domande, ho cercato di far emergere quanti dolciumi e bevande zuccherate assumono giornalmente, e la necessità di ridurre drasticamente se non eliminare del tutto lo zucchero aggiunto dalla dieta, per prevenire patologie come diabete di tipo 2, steatosi epatica non alcolica, sovrappeso ed obesità.

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