E’ bene cercare le diverse varietà da proporre a tavola, in modo da fare un’alimentazione più varia possibile ed introdurre nutrienti di diverso tipo, in particolarità le varietà piu colorate come gli azuki o i fagioli neri brasiliani hanno un più alto contenuto di antociani e dunque sostanze antiossidanti.
Dai fagioli in particolare ricaviamo i nostri fitoestrigeni naturali, così la soia è la fonte di fitoestrogeni per le popolazioni orientali.
Il fitoestrogeno è una molecola con una struttura che ricorda quella degli ormoni estrogeni, ormoni sessuali femminili, con il vantaggio di avere un’azione di modulazione sulla funzione ormonale; in altre parole il fitoestrogeno ha un’azione compensatrice, modula la risposta in una donna iperestrogenica e funziona da agonista in una donna con funzionalità ipoestrogenica. L’azione è chiaramente ben diversa da un ormone di sintesi, assunto come farmaco e per questa capacità compensatrice sulle fluttuazione ormonali i fitoestrogeni sono importanti fattori di protezione nella genesi dei tumori ormonoindotti.
Ottimi alimenti in giovani donne stressate con acne ed iperandrogenismo o iperestrogenismo ma anche per le donne in pre e postmenopausa, in quanto il segnale estrogenico è necessario per fissare il calcio nelle ossa, di cui i fagioli sono tra l’altro ottima fonte.
MINESTRONE CON FAGIOLI BORLOTTI
Un classico minestrone di verdure di stagione, fagioli borlotti freschi e del pane raffermo.
Il pane vecchio è ricco di amido resistente, una fibra solubile, biodisponibile che piace tantissimo ai nostri batteri amici intestinali, unito ai polifenoli e flavonoidi della verdura di stagione, significa portare i batteri in un vero e proprio ristornte pentastellato. Arrivando i giusti alimenti i bifidi e i lattobacilli svolgeranno al meglio le loro funzioni in una reciproca comunicazione con tutte le cellule del nostro corpo e con la nostra fisiologia.
FAGIOLI AZUKI
Un secondo piatto estivo e sfizioso con un Insalata fredda di fagioli akuzi, pomodorini gialli e rossi, sedano, cipolla di tropea, carote, olio evo e sale integrale marino.
POLPETTINE DI AZUKI E BASILICO
Dopo aver cotto i fagioli azuki, cercando di far riassorbire l’acqua di cottura, metterli in un frullatore insieme ad un abbondante quantità di basilico fresco , sale integrale marino e frullare. Fare delle palline che passeremo in una piatto con semi di sesamo e farina di grano integrale mescolati, spruzzare sopra ognuno dell’olio evo ed Infornare su una teglia coperta da carta da forno a 180°c statico e per 20 minuti.
Un secondo piatto, valida alternativa ad un classico derivato animale.
FAGIOLI NERI alla MESSICANA
In onore alla cucina messicana, cuciniamo i fagioli neri con salsa di pomodoro, alloro, peperoncino, curry, coriandolo e … li abbiamo poi messi in una piadina integrale fatta secondo metodo kousmine, ottenendo un pasto completo.