Se l’attività fisica aerobica è necessaria per allenare il sistema cardio-vascolare e mantenere alcalino il ph del tessuto connettivo, non meno importante è praticare esercizi statici come lo yoga, il pilates, lo stretching e determinati tipi di allenamento con i pesi.
Lo yoga o il pilates consentono un rafforzamento, una tonificazione e un’armonizzazione dei gruppi muscolari di tutte le parti del corpo con conseguente miglioramento della respirazione e della postura. Le diverse posizioni fisiche vengono bilanciate con posture di rilassamento, adottando un respiro lento, profondo e ritmico.
Lo stretching muscolare aumenta la perfusione e l’ossigenazione dei muscoli, la loro fluidità e sensibilità. L’allungamento dei muscoli spinge gli acidi, trattenuti nel connettivo, nella circolazione linfatica in modo da poter essere eliminati, senza alterare il ph interstiziale.
Mediante il controllo del respiro è possibile manipolare attivamente quelle funzioni vegetative essenziali per la sopravvivenza del corpo e che sono al di fuori del controllo volontario.
L’attività fisica di tipo anaerobico è di grossa utilità negli anziani in quanto serve a ridurre il rischio di osteoporosi e di sarcopenia.
L’esercizio fisico può rallentare notevolmente il tasso di perdita muscolare scheletrico, in quanto esercita un vero e proprio effetto antiaging tessuto specifico. Tramite l’esercizio motorio applichiamo uno stimolo stressante al muscolo che è di conseguenza indotto ad aumentare la funzionalità, quindi la sintesi proteica e l’efficienza contrattile.
L’esercizio fisico è necessario per il mantenimento della densità ossea, essenziale, dunque, per prevenire e trattare l’osteoporosi.
Nelle persone anziane è, dunque, estremamente utile l’attività fisica di tipo anaerobico, come ad esempio l’allenamento con i pesi o gli elastici, purchè venga svolta con l’aiuto di personale esperto in quanto se fatta in modo scorretto, potrebbe arrecare più danni che benefici. In generale non devono comparire dolori, altrimenti vuol dire che il muscolo sta soffrendo la carenza di ossigeno e sta accumulando di acidi nell’interstizio cellulare.