La cena è il  momento in cui ci si ritrova in casa dopo una intera giornata lavorativa, e ci si rilassa magari davanti ad una televisione. E’ il pasto in cui maggiormente sbagliamo, perchè mangiamo troppo, magari velocemente e cose particolarmente caloriche che poi non smaltiamo perché andiamo a dormire.

Un detto recita così: “ colazione da re, pranzo da principe e cena da povero”. La sera dunque bisognerebbe alzarsi da tavola con la sensazione di non aver finito di mangiare, ancora con l’appetito.

La Medicina Tradizionale Cinese insegna che la massima attività energetica dello stomaco va dalle 7 alle 9 del mattino, mentre la minima attività è fra le 19 e le 21 di sera.

E’ ancora più importante fare un alimentazione alcalinizzante in modo da svegliarci al mattino ed eliminare urine non eccessivamente acide. E’ proprio durante la notte, infatti, che gli acidi accumulati nel connettivo vengono veicolati ai reni per poter essere eliminati.

Si traduce nell’importanza di alcalinizzare il nostro corpo, soprattutto la sera apportando alimenti ricchi di basi: insalate di ogni tipo, tutte le verdure, piccole porzioni di frutta dolce ( pere, fichi, uva) evitando, invece, cibi acidificanti dunque proteine animali ( carne, salumi, latticini) carboidrati ( zuccheri, tutti i tipi di cereali tranne miglio e farro), frutta ( agrumi), o bevande come caffè, tè o alcool.

Per tutte le persone che hanno adottato uno stile di vita scorretto per anni, alimentandosi per lo più con derivati animali e svolgendo una vita sedentaria, avendo fatto il pieno di acidi, sarebbe consigliabile assumere in aggiunta al cambiamento di vita, anche un preparato alcalinizzante. Ne esistono molti in commercio in polvere o compresse.

Potete munirvi di una semplice cartina reattiva al tornasole per valutare voi stessi quale condizione di acidità avete, monitorando il ph delle urine. Se il valore di ph si attesta ripetutamente al di sotto di 6,2 oppure costantemente intorno a 5 è necessaria una dieta vegetariana e assunzione di un preparato alcalinizzante.

ALCALINIZZARE LA DIETA

Tra tutti gli equilibri che il corpo si sforza di mantenere, uno dei più importanti è quello acido/base. Tutte le funzioni corporee producono scarti metabolici, spesso acidi, che se non adeguatamente eliminati, rimangono nell’interstizio tra le cellule, creando una sorta di acidità latente. Un’alimentazione caratterizzata dall’eccesso di proteine animali, latticini e zuccheri raffinati, con abitudini di vita sedentarie, flora intestinale alterata, uso di alcol, fumo, farmaci e lo stress di una vita frenetica, fanno aumentare in modo esponenziale questa acidità.
L’iperacidita’ si traduce in malessere e malattia. Le stesse cellule cancerose si sviluppano in ambiente acido e muoiono in ambiente alcalino.
Cerchiamo dunque di mantenere questo equilibrio correggendo la dieta.(vedi tabella)

CROSTINI DI PANE CON AVOCADO


Sono crostini con maionese di AVOCADO, olio ex vergine di oliva, succo di limone, latte di soia, aceto di mele e poco sale integrale marino.
L’uso dell’avocado non fa parte delle nostre tradizioni, ma sarebbe bene consumarlo visto tutte le sue proprietà, soprattutto la capacità alcalinizzante.

 

MINESTRONE DI SOLE VERDURE

Un miscuglio di verdure locali e  di stagione per un minestrone molto brodoso, con  un cucchiaio di olio di oliva extravergine aggiunto a crudo e crostini di pane, fatto con farina di sorgo.

TOPINAMBUR GRATINATO

Cuocere il topinambur per 15-20 muniti in acqua salata, poi sbucciarli tagliati a pezzetti aggiungere della cipolla di tropea rossa, prezzemolo tritato, olio evo, sale , pepe nero. Mescolare mettere il tutto in una pirofila e cospargere con del pangrattato e del parmigiano reggiano in modo da coprire la superficie. Infornare a 180°C per 15 minuti

AMPIO SPAZIO AI VEGETALI

I  vegetali di ogni tipo e in abbondanza si trovano alla base della piramide alimentare , e ad essi spetta una posizione di primaria importanza soprattutto a cena, in quanto  sono alimenti molto poco calorici e alcalinizzanti. Riporto solo qualche esempio.

CAVOLFIORI CON SEMI DI CANAPA

Dopo la cottura al vapore, il cavolfiore viene fatto raffreddare e condito con olio evo, sale marino e semi di canapa. Questi semini  forniranno tutti gli amminoacidi utili alla sintesi proteica, mentre il cavolfiore ha documentate proprietà antitumorali.

ZUCCHINE CRUDE MENTA E LIMONE oppure MELANZANE BIANCHE AL VAPORE E MENTA

Le zucchine crude sono state tagliate alla julienne e condite con olio evo, sale integrale marino, limone e menta . lasciate insaporire in frigo per qualche ora.

Le melanzane bianche cotte al vapore per circa 20 minuti e condite con olio evo, sale e foglie di menta.

MELANZANE ALL’ACETO

Dopo aver cotto al vapore per 20-25 minuti le melanzane e lasciate scolare, tagliate a rondelle e lasciate asciugare per qualche minuto. Condire poi con aceto, olio, sale, menta e aglio tritato. Lasciate insaporire per 3-4 ore e servire freddo. Ottimo contorno secondo il metodo Kousmine.

CIPOLLE AL FORNO

Tagliare a metà le cipolle di Banari, tipiche cipolle piatte della zona del Sassarese, metterle su una teglia ricoperta con carta da forno e condirle con un po’ di sale integrale marino, prezzemolo, pangrattato e un filo di olio. Infornare A 180°C per 40 minuti

Le cipolle hanno interessantissime proprietà, grazie alla presenza di flavonoidi, come la quercitina e composti solforati. L’invito è quello di sperimentare le diverse varietà alcune delle quali considerate presidi SLOWFOOD.

PANE RAFFERMO CON CICERCHIE ALLE ERBE AROMATICHE

La cena deve prevedere l’introduzione di una quantità di cibo moderata, per cui prestare attenzione alla tipologia di alimenti scelti e alla quantità.

Cuocere le cicerchie ammollate per una notte in acqua salata. Preparare un brasato in poca acqua di cipolla, rosmarino, salvia, aglio, peperoncino, sale integrale marino; aggiungere le cicerchie cotte e continuare la cottura per qualche minuto. Fare abbrustolire il pane in forno, metterlo nel piatto  e versare sopra le cicerchie, aggiungere dell’olio a crudo.

 INSALATA DI POMODORI ORIGANO E PEZZETTI DI TOFU

Volendo sostituire le proteine di carattere animale con quelle di origine vegetale, cercando di non rinunciare alla possibilità di portare a tavola una varietà di ricette gustose ed appetitose possiamo far riferimento al tofu. Alimento con elevato contenuto proteico, un moderato contenuto di carboidrati e moderato o elevato contenuto di grassi polinsaturi, cosa questo che lo rende un alimento ben diverso dal formaggio ottenuto dal latte di origine animale, chiaramente molto più ricco di grassi insaturi.

Tagliare il tofu a pezzetti e metterlo in una ciotola con pomodori maturi di stagione, origano, olio extravergine e sale integrale marino. Preparare il piatto qualche ora prima e lasciare insaporire il tofu in frigo per qualche ora.

VELLUTATA DI CAVOLO ROSSO E PATATE

Preparare del brodo vegetale con carote, cipolla, sedano. Mettere una padella antiaderente del cavolo rosso e patate tagliati a pezzetti,  aggiungere il brodo e cuocere lentamente salando. Mescolare di tanto in tanto, aggiungendo dell’altro brodo fino a cottura ultimata, avendo cura  di far ritirare il brodo di cottura. A cottura ultimata frullare con un frullatore e mettere nel piatto. Condire con un cucchiaio di olio evo a crudo, del tofu grattato, ornare con del prezzemolo e servire caldo. Le patate sono facoltative.

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